Lo strumento topografico universale può essere utilizzato essenzialmente per esplicare tre compiti:
1) Misurare la distanza tra due punti (le definiremo genericamente A e B):
A tale scopo si procede a posizionare il teodolite in un punto di rilevazione ( che chiameremo C) e si misurano le distanze BC e AC; fatto ciò si procede ad inquadrare i due punti con il cannocchiale, facendolo ruotare attorno all'asse orizzontale dello strumento e leggendo per differenza l'angolo ACB tramite l'apposito cerchio azimutale di rilevazione. A questo punto avremo determinato un triangolo di cui sono noti 2 lati (BC e AC) e l'angolo tra essi compreso. Tramite la formula:
Rappresentazione grafica di un sistema di triangolazione |
2) Misurare angoli azimutali (su di un piano orizzontale) tra due punti (A e B):
Si procede anche in questo caso a fissare lo strumento in un punto di osservazione (O) e ripetendo le operazioni sopra descritte con il cannocchiale è possibile ottenere la misura dell'angolo tra essi compreso;
Angolo azimutale, illustrazione grafica |
3) Misurare angoli zenitali (su di un piano verticale) tra due punti B e D:
L'angolo verticale compreso tra i due punti di interesse B e D rispetto al punto di osservazione C si ottiene tramite le medesime operazioni seguite per la misura di angoli azimutali, ma sfruttando la rotazione del cannocchiale attorno al suo asse orizzontale e rilevando le misure per l'angolo sul cerchio di lettura verticale.
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