Copertina americana ufficiale del film "Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta |
Indiana Jones e i predatori dell' arca perduta
Copertina americana ufficiale del film "Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta |
Giovanni LIVA e Maurizio SAVOJA, "L'Immagine Interessata" Territorio e cartografia in Lombardia tra 500 e 800, a cura di Mario SIGNORI, Milano : NowPress, 1984.
Marta ABBA', Teodolite: come si usa, in «Ideegreen», 2018
Andrea CANTILE, PIZZETTI, Paolo, in: Dizionario Biografico degli italiani, volume 84, Istituto dell'Enciclopedia Treccani, 2015.
La sua origine è abbastanza misteriosa. Le prime notizie di cui disponiamo risalgono al medioevo e lo fanno provenire dal medio oriente, più precisamente dall’area attorno a Baghdad, anche se non sappiamo di preciso come fosse fatto questo primo esempio dello strumento ma che fu usato per calcolare un arco di meridiano.
Il primo vero e proprio strumento topografico che si avvicina effettivamente allo strumento universale e di cui abbiamo traccia fuil teodolite costruito da Joshua Habermel in Germania nel 1576, a cui possiamo quindi dar merito della sua invenzione. L'artigiano tedesco fu un noto costruttore di strumenti scietifici che trovò impieghi nell'area della Germania e della vicina Repubblica cieca, fornendo e costruendo numerosi strumenti.
Proprio nel XVI e XVIIsecolo infatti, i viaggi di esplorazione e le conquiste coloniali a cui fecero seguito bisogni sempre più sofisticati della cartografia, stimolarono la necessità di disporre di strumenti topografici precisi ed affidabili.
Lo strumento vantava infatti un miglioramento nei materiali impiegati, nelle tecniche costruttive, nonchè nella parte ottica in relazione ai numerosi strumenti topografici di costruzione ad esso antecedente.
Gruppo di antichi strumenti di interesse topografico |
E ai fratelli Adolf (1806-1871) e George Repsold (1804-1885) che dobbiamo la progettazione e la conseguente fabbricazione dello strumento. I due fratelli ereditarono infatti la ditta Repsold produttrice di strumenti scientifici astronomici fondata dal padre Johann George (1770-1830) ad Amburgo, assicurandole lungo successo negli anni a venire, fornendo strumenti scientifici a numerosi osservatori astronomici anche fuori dai confini tedeschi.
Johann George Repsold, 1770-1830 |
Materiale costituente gran parte dello strumento, dai cerchi azimutali al sostegno principale. Trattasi di una lega metallica costituita di rame e zinco con elevate duttilità e malleabilità, nonchè una buona resistenza contro la corrosione. Possedendo inoltre una ottima fusibilità si presta alla realizzazione di forme anche complesse. Proprio questa caratteristica ha assicurato in fase di fabbricazione una alta qualità delle finiture, conferendo allo strumento una elevata precisione di misura.
Getto di ottone fuso versato in stampi di fusione |
Vetro
Costituisce il prisma di rifrazione interno al cannocchiale dello strumento. Definito come un solido amorfo, è ottenuto per rapido raffreddamento di liquidi vetrogeni costituiti da ossidi. Tra le sue caratteristiche rientrano la trasparenza, elevate durezza e fragilità ed una superficie molto liscia.
Proprio la sua trasparenza lo ha reso adatto alla realizzazione del prisma interno al cannocchiale, mediante cui è possibile rilevare anche elementi posti in lontananza rispetto al punto di osservazione garantendo una ottima utilizzabilità dello strumento.
Lastre di vetro di vario spessore, nell'immagine è ecidente l'elevata trasparenza del materiale |
Il mondo è oggi, ed è sempre stato, un luogo fisico in continua evoluzione e proprio per questo porta con se ogni giorno infinte nuove occasioni che solo chi ne ha una conoscenza precisa è in grado di individuare, cogliendone i frutti. Di questo devono essersi accorti gli uomini quando cominciarono a cimentarsi nello studio accurato e scientifico della superficie terrestre, dando vita a quella intrigante quanto fondamentale disciplina che è la topografia;
Porzione di crosta terrestre vista dallo spazio |
Vista macroscopica di una galassia |
Soffitto affrescato dello stanzino delle matematiche, Galleria degli uffizi |
Lo strumento comprende un cannocchiale in grado di ruotare attorno ad un asse orizzontale ed uno verticale; una volta fissato lo strumento in una posizione fissa, che prendi il nome di "postazione di stazione", si procede a ruotare il telescopio attorno all'asse verticale collimandolo in due operazioni successive con due punti presi di riferimento; per ognuno di essi si legge quindi il valore del relativo angolo tramite gli appositi cerchi di lettura di cui lo strumento è dotato. Per differenza tra i due è quindi possibile determinare il valore dell'angolo piano compreso tra i due punti di riferimento, definito angolo azimutale.
Sfruttando invece la rotazione attorno all'asse orizzontale e ripetendo le operazioni fin qui descritte tra due nuovi punti giacenti su di uno stesso asse verticale, è nuovamente possibile determinare l'angolo tra essi compreso, giacente questa volta su un piano verticale, definito angolo zenitale.
La figura seguente, molto esplicativa, fornisce una visione grafica di questi angoli:
Principali angoli e grandezze di interesse nell'uso di un teodolite |
Strumento topografico universale
Strumento portatile adatto a misure topografiche ed astronomiche.
Telescopio
strumento che raccoglie la luce o altre radiazioni elettromagnetiche provenienti da un oggetto lontano, la concentra in un punto (detto fuoco) e ne produce un'immagine ingrandita.
Prisma
strumento ottico in vetro utilizzato per dividere la luce nelle sue componenti spettrali.
Vite calante
barra filettata che funge da distanziale al fine di livellare un oggetto rispetto al piano o spostarne il punto di equilibrio nello spazio.
Supporto tronco conico
Organo a forma di tronco di cono avente lo scopo di sostenerne altri, fissandone rigidamente la posizione.
Livella
Strumento utilizzato per verificare la pendenza di una superficie rispetto ad un piano orizzontale.
Contrappeso
Strumento topografico universale, 1839 |