Lo strumento comprende un cannocchiale in grado di ruotare attorno ad un asse orizzontale ed uno verticale; una volta fissato lo strumento in una posizione fissa, che prendi il nome di "postazione di stazione", si procede a ruotare il telescopio attorno all'asse verticale collimandolo in due operazioni successive con due punti presi di riferimento; per ognuno di essi si legge quindi il valore del relativo angolo tramite gli appositi cerchi di lettura di cui lo strumento è dotato. Per differenza tra i due è quindi possibile determinare il valore dell'angolo piano compreso tra i due punti di riferimento, definito angolo azimutale.
Sfruttando invece la rotazione attorno all'asse orizzontale e ripetendo le operazioni fin qui descritte tra due nuovi punti giacenti su di uno stesso asse verticale, è nuovamente possibile determinare l'angolo tra essi compreso, giacente questa volta su un piano verticale, definito angolo zenitale.
La figura seguente, molto esplicativa, fornisce una visione grafica di questi angoli:
Principali angoli e grandezze di interesse nell'uso di un teodolite |
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